E fu così che il pic nic diventò cheese nic
Cosa c’è di più bello del mangiare all’aria aperta, circondati da un ambiente rilassante, a contatto con la natura e gustando le eccellenze del territorio? Niente. O forse sì, almeno per un amante dei formaggi di qualità. In questo caso, per rendere indimenticabile la scampagnata, basta mettere nel nostro cestino il miglior cacio e il gi01oco è fatto.
Lo sappiamo, la stagione verso la quale stiamo andando non invita alle gite fuori porta né alle degustazioni all’aperto, ma l’idea del cheese nic ci è piaciuta talmente tanto e vogliamo suggerirvela, magari per la prossima primavera ed estate.
- Dove c’è bellezza c’è formaggio di qualità
L’idea del cheese nic, mutuata dal britannico pic nic, non nasce su questo blog ma sulle montagne svizzere, dove alcuni anni fa hanno pensato bene di valorizzare le proprie bellezze e i propri prodotti organizzando esperienze enogastronomiche a base di formaggi. Un cestino con le eccellenze casare del territorio, un sentiero circondato dai boschi, un prato nel quale rilassarsi e rifocillarsi con uno spuntino all’insegna dei migliori caci elevetici. Una bella intuizione che, in poco tempo, ha superato le montagne e si è diffusa anche nel Belpaese. Ci sono alcune realtà, anche in Italia, dalle Alpi alla Sardegna fino alla Puglia, che hanno puntato sui loro migliori formaggi per promuovere le bellezze del luogo e, al contempo, la sua arte casearia.
- Una scampagnata Toscana a base di Pecorino Toscano DOP
Una sfida interessante e sviluppabile potenzialmente all’infinito, vista la quantità di formaggi di qualità presenti nel nostro Paese e l’altrettanta varietà di bellezze artistiche e naturalistiche che hanno reso l’Italia un unicum nel mondo. Non sappiamo se il cheese nic sarà una nuova frontiera turistico promozionale. Diciamo, però, che ci possiamo lavorare e che va reso merito a chi ha avuto questa grande intuizione. Pensando alla Toscana, alle sue bellezze e alla qualità del suo formaggio, l’idea del cestino ‘tutto cacio’ viene quasi naturale. Resistiamo al prossimo inverno e poi prepariamoci a fare delle memorabili scampagnate a base di Pecorino Toscano DOP.
Photo in copertina della news di Ella Olsson
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