Un impegno continuo per la qualità del Pecorino Toscano DOP
Sapete quanti controlli possono esserci dietro ogni forma di Pecorino Toscano DOP per garantire la qualità del prodotto che arriva sulle tavole dei consumatori? Scopritelo insieme a noi e capirete l’impegno del Consorzio di tutela
Garantire la qualità del Pecorino Toscano DOP e la lotta alla contraffazione è uno degli obiettivi primari del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP, che anche nel 2016 ha portato avanti l’impegno a tutela della qualità del prodotto e dei consumatori contro frodi e falsificazioni.
- Le verifiche ispettive del DQA, Dipartimento Qualità Agroalimentare
Le ispezioni dell’Organismo di Controllo DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare sono state 370 in un anno e hanno affiancato i controlli portati avanti dal Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP attraverso il suo sistema di autocontrollo.
- I controlli del Consorzio
Nel 2016 il Consorzio ha effettuato 32 controlli nelle 19 aziende coinvolte nella filiera di trasformazione e stagionatura, con 64 analisi a campione sulle forme di Pecorino Toscano DOP. A questi si sono unite 12 visite ispettive presso confezionatori e utilizzatori e 16 presso confezionatori soci del Consorzio. A questi si sono unite 64 visite ispettive nei punti vendita che commercializzano Pecorino Toscano DOP, con prelievo e analisi di 30 campioni di Pecorino Toscano DOP.
- Antifrode via web
La qualità del Pecorino Toscano DOP nel 2016 è stata garantita anche da controlli su Internet, con conseguenti segnalazioni all’Istituto centrale controllo qualità e repressione frodi, che ha effettuato 25 interventi repressivi su altrettanti siti web che vendevano falso Pecorino Toscano DOP.
Qualità a tavola
Il Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP ha a cuore la sicurezza e la garanzia di qualità verso i suoi consumatori e i controlli continueranno senza sosta, portando avanti anche l’impegno della Regione Toscana che lo scorso anno ha istituito una task force contro le frodi alimentari coinvolgendo le Procure della Repubblica di Firenze, Arezzo, Grosseto e Siena.
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