Come cambia la spesa: i toscani scelgono i prodotti DOP e IGP
Quando le abitudini alimentari cambiano, ci pensano i toscani a conservare le tradizioni del territorio. Lo sa bene il carrello della spesa delle famiglie Made in Tuscany, sempre più ricco di prodotti DOP e IGP all’insegna della qualità.
Alzi la mano chi non va alla ricerca di equilibrio e salute anche nel carrello della spesa. Con le frequenti incursioni delle nuove tendenze alimentari, anche le abitudini dei consumatori cambiano e vanno incontro a prodotti di qualità, altamente certificati e soprattutto Made in Italy. Ad andare verso questa tendenza sono soprattutto i toscani, la cui spesa sta evolvendo sempre più velocemente negli ultimi anni, secondo l’indagine “Nuovi toscani e nuovi stili alimentari” di Ref.Ricerche, commissionata da Unicoop Firenze.
- I consumi dei toscani in numeri
Lo studio di Ref.Ricerche, presentato nel mese di ottobre, si basa su un campione di 2mila toscani, considerati i più attenti alla qualità del cibo rispetto ai compagni italiani. In una terra di antiche tradizioni come la Toscana, l’economia riparte proprio dai consumi, che tornano ai livelli di 10 anni fa. Sempre secondo i dati dell’indagine, i trend del consumo alimentare degli italiani nel 2017 sono inferiori rispetto agli anni passati. In pratica, gli italiani mangiano meno rispetto al passato: il consumo giornaliero sembra essere calato di 350 grammi negli ultimi 15 anni, insieme a quello del 15% che vede in calo anche i carboidrati negli ultimi 50 anni. Tirando le somme, oggi la spesa alimentare rappresenta solo il 17,5% dei consumi, rispetto al 40% di 40 anni fa.
- Meno spesa, ma più qualità
I toscani però si confermano consumatori consapevoli: in prodotti alimentari spendono 170 euro in più l’anno rispetto alla media italiana, in media 6mila euro all’anno a famiglia. Quali sono i prodotti che registrano il maggiore tasso di acquisto? La scelta cade infatti in prima battuta su prodotti tipici, biologici, Dop e Igp, mentre in seconda battuta se la giocano i prodotti che vincono per praticità, come cibo da asporto e piatti pronti. Sarà l’inizio di un nuovo trend, quello che vede la conservazione dei prodotti locali e d’origine protetta? Può darsi, certo è che gli alimenti a marchio certificato come formaggi, salumi e carni, tra cui si possono inserire Pecorino Toscano DOP, Finocchiona IGP, Prosciutto Toscano DOP e tanti altri sembrano occupare un posto alto nella lista delle priorità dei cittadini toscani.
- Al primo posto il Made in Italy
Dai dati dell’Ars, l’Agenzia regionale di sanità, risulta che, oltre alla tipologia degli alimenti, i toscani sono particolarmente selettivi sull’origine dei prodotti: per quasi 2 intervistati su 3 sapere da dove vengono i prodotti è molto importante e per il 93%, in particolare è fondamentale che siano Made in Italy. La scelta del prodotto locale è motivata da ragioni di salute e gusto ma soprattutto dalla volontà dei toscani di sostenere il proprio territorio quando vanno a fare la spesa. Olio, frutta e verdura sono i prodotti su cui i toscani sono meno inclini a scegliere prodotti che arrivano da fuori regione, seguiti da formaggi, latticini in generale e carni bianche.
I consumatori toscani seguiranno il trend dei prodotti DOP e IGP anche in futuro?
I toscani stanno tracciando la propria strada verso la via della dieta mediterranea, che oltre il 50% dei toscani afferma di seguire, abbinata a abitudini alimentari più corrette senza rinunciare al gusto. Il segreto per coniugare tutto questo? Essere ‘conservatori’ delle proprie tradizioni e, soprattutto, dei propri prodotti. Prodotti da fare invidia, per gusto, genuinità e qualità, tanto da conquistare anche i palati dei più scettici fuori dal Belpaese.
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