Le zuppe della tradizione: acquacotta con Pecorino Toscano DOP
Una ricetta tradizionale ideale da gustare nelle fredde sere invernali e arricchita dal gusto di un formaggio cento per cento toscano
L’Acquacotta è un piatto tipico della cucina della Bassa Maremma, la zona della Toscana al confine con il Lazio. In passato era considerato un piatto molto povero che veniva preparato dai mandriani durante le lunghe attese nei campi, quando dovevano sorvegliare le bestie durante il pascolo. Anche i carbonai erano soliti prepararla, soprattutto nel periodo invernale quando andavano nei boschi a fare le carbonaie ed erano costretti a stare fuori per diversi giorni.
Essendo principalmente una zuppa di verdure gli ortaggi venivano raccolti direttamente in campagna, oltre al pane di grano duro, l’olio d’oliva e il sale. Il protagonista principale di questo piatto è l’uovo, che viene adagiato sulle verdure solo alla fine della preparazione e cotto fino a che l’albume non sarà diventato bianco.
Per motivi di stagionalità, le verdure variano molto a seconda del periodo in cui viene preparata. Nel tempo sono nate molte varianti di questa ricetta, ma per dare un tocco in più a questo piatto senza rinunciare al gusto della tradizione vi consigliamo di provare una variante alternativa aggiungendo una spolverata di Pecorino Toscano DOP. Il sapore intenso di questo formaggio dalle grandi proprietà nutritive darà un tocco sfizioso alla vostra ricetta, oltre a insaporire il vostro piatto e rendere gustoso anche un alimento povero come il ‘minestrone’ di verdure.
Ingredienti
- 4 cipolle medie
- 1/2 sedano verde
- 500gr pomodori maturi
- 1500gr brodo vegetale
- 2 uova
- 50gr olio d’oliva extra vergine
- basilico
- 8 fette di pane raffermo
- Sale e pepe q.b.
- 100gr di Pecorino Toscano DOP grattugiato
Procedimento
- Preparare un brodo vegetale, circa un litro. L’ideale sarebbe farlo con le verdure fresche ma anche un brodo di dado vegetale può essere adatto allo scopo
- Pulire le cipolle e tagliarle a fette sottili. Pulire il sedano e tagliarlo grossolanamente con un coltello.
- Spellare i pomodori mettendoli per qualche minuto in abbondante acqua bollente, tagliarli a quarti, togliere i semi e tagliare la polpa a cubetti.
- In una pentola, possibilmente di coccio, mettere qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva e fare appassire le cipolle a fuoco dolce; successivamente aggiungere il sedano.
- Fare cuocere il tutto per circa 20/30 minuti; versare un litro circa di brodo vegetale caldo e tenerlo sul fuoco per un’altra mezz’ora affinché il brodo si ritiri piano piano.
- Quando le cipolle saranno quasi sfatte (se in cottura asciugassero troppo aggiungere un poco di acqua calda), aggiungere il pomodoro tagliato a cubetti e il basilico spezzettato grossolanamente con le mani. Regolare di sale e di pepe.
- Una volta trascorso questo tempo (il risultato dovrà essere quello di una sorta di minestrone ma comunque abbastanza “brodoso”) aggiungere le uova, uno alla volta, direttamente nella pentola facendo attenzione che non si rompano; farle cuocere per ¾ minuti in modo che diventino “uova in camicia”.
- In ogni scodella mettere una fetta di pane tostato, delle scaglie di Pecorino Toscano DOP e versarvi sopra, con un ramaiolo, l’acquacotta caldissima e un uovo a testa.
- Servire l’acquacotta maremmana con del Pecorino Toscano DOP grattugiato a parte.
Sei curioso di conoscere le altre ricette?
Sul sito del Pecorino Toscano DOP troverai tanti spunti sfiziosi per stupire i tuoi ospiti a tavola, con tanti piatti della tradizione facili da preparare e adatti a soddisfare ogni palato. Per la foto grazie a @giad_or
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!