Decalogo del Pecorino Toscano Dop(pe) by Mollica’s Streetfood

Prima regola: rispettare le tradizioni. Soprattutto per due fiorentini come Mattia Maracci e la moglie Silvia Daddi, conosciuti come Mollica’s Streetfood, che a bordo del loro foodtruck nel cuore della Maremma ci portano indietro nel tempo con il ‘Decalogo del Pecorino Toscano DOP’. Dalle leggende più antiche alle tradizioni di antenati e pastori, ecco dieci regole per gustare tutto il gusto della tradizione toscana racchiusa in un formaggio da sempre fuori dal gregge!

1- Diciamolo subito, i’ pecorino in Toscana si chiama Cacio. L’è da i’ tempo di’ Granducato che i’ nome attribuitogli l’era Cacio Marzolino, perché si faceva da Marzo.

2- L’è Dop(pe) perciò d’origine protetta, e ci credo, bono come i’ nostro formaggio ce n’è pochi.

3- Si fa con i’ latte di pecora, mi sembra anche banale dirvelo, però l’è da sapere che a seconda della zona, dell’erba, di’ metodo e di molti altri dettagli, un ce n’è uno uguale a quell’altro.

pecorino toscano dop

4- I’ Cacio l’è una presenza indispensabile per le tavole toscane che si rispettino. Baccelli e pecorino, pere e pecorino, con le marmellatine, sulla pasta, da solo…insomma come vu volete, tanto l’è sempre bono.

5- Non dimentichiamo i’ Raveggiolo che l’è i’ nostro formaggio freschissimo, i’ pecorino delle montagne pistoiesi, i’ Cacio di Pienza, delle Balze Volterrane, della Lunigiana…

6- Dietro ad ogni forma c’è una storia, un pastore, i suoi animali, la dedizione, i’ sacrificio. Compratelo direttamente da queste persone, siate curiosi e non vi sazierete solo di formaggio…

formaggio di alta qualità garantito e certificato il pecorino toscano DOP

7- Ma se vi garba godere per davvero, mangiatevi i’ tofu e i’ formaggio fatto con i’ latte di soia invece di quello di pecora…ahhhh sai che bellezza! Me che sian grulli per davvero?

8- Pecorino e Salumi, un bel filo di pane e un gotto di rosso, un ci vole tanto per fare una merenda da Re. Se poi vu siete a fare un picche-nicche su i’ pratino ancora meglio.

9- Mi raccomando, vagabondi, se la buccia l’è di quelle naturali…la si mangia! Un facciamo i bischeri.

10- Che poi l’è bono fresco con i’ salatino, o stagionato che c’ha i’ pizzico, di grotta, paglia e fieno, a latte crudo…e rigorosamente mangiato colle mani.

Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween!

By Mollica’s Streetfood

Volete sapere come trovare Mattia e Silvia e assaggiare il nostro Pecorino Toscano DOP?

Mollica’s Streetfood

Via del Fonditore, Follonica (GR)

sito: http://www.mollicas.it/

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