I maccheroni estivi al sapore di Pecorino Toscano DOP

Nonostante nell’ultimo secolo l’Italia abbia attraversato un momento di trasformazione dei consumi e delle abitudini sociali, la pasta rappresenta, ancora oggi, il piatto più amato dagli italiani. Tra le tipologie di pasta ci sono i maccheroni, tipici del Sud Italia e sinonimo di genuina tradizione.

La storia della loro nascita è ancora avvolta nel mistero: infatti la parola maccherone ha un significato diverso a seconda della Regione. Ad esempio al Sud è un sinonimo generico di pasta, mentre nel resto della penisola è associata a una pasta a forma di tubo corto o lungo. Il primo documento scritto dove compare il nome del maccherone è un inventario di beni di un uomo d’arme genovese che risale al 1279. Fonti scritte attestano che già nel Cinquecento le classi agiate consumano abitualmente questo tipo di pasta ma è solo grazie alla comparsa delle macchine di produzione su larga scala, nel Settecento, che il maccherone divenne concretamente alla portata di tutti.

La produzione su larga scala innesca una vera e propria rivoluzione alimentare, in grado di migliorare le abitudini di consumo della plebe, che passa da “mangia foglie”, nomignolo attribuito alle classi povere della società che si nutrivano principalmente di zuppe alle verdure, a “mangia maccheroni”.

Nella ricetta che vi proponiamo oggi abbiamo deciso di unire la storia millenaria del maccherone con l’eccellenza toscana del Pecorino Toscano DOP, formaggio sano, gustoso e genuino. È un piatto semplice e veloce, accompagnato da un condimento fresco, senza cottura, che lo rende ideale da preparare in qualsiasi occasione, che sia un picnic con gli amici oppure quando si ha semplicemente poco tempo per cucinare. I maccheroni ai pomodorini e pecorino sono ottimi per gli amanti del fitness perché offrono il giusto apporto di calorie con gusto e pochi grassi. Inoltre il condimento della pasta rende ideale questa ricetta anche per coloro che seguono una dieta vegetariana. Provatela, non resterete delusi!

Curiosità. Lo sapevate che i maccheroni ispirarono il nome di un genere letterario cinquecentesco? Si tratta del latino maccheronico, creato dal mantovano Teofilo Folengo unendo la pomposità della lingua latina, parlata dai dotti e dai potenti dell’epoca, con l’irriverenza di fatti e argomenti popolareschi, raffigurati proprio dai maccheroni.

Vuoi scoprire la ricetta? Clicca qui

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