Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, torna anche quest’anno Caseifici Aperti: l’evento, organizzato dal Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP con il contributo della Regione Toscana che prevede visite guidate gratuite presso i caseifici del Consorzio per imparare i segreti dell’arte casearia.

Le aziende che partecipano all’edizione 2023 di Caseifici Aperti sono:

• Caseificio Pienza SOLP
  Località Poggio Colombo, 40 – 53026, Pienza (SI)
  – Visitabile dalle h 11.00 alle h 12.30 nei seguenti giorni: 3, 9, 16 e 30 maggio 2023
  – Per prenotazioni chiamare lo 0578748695 (chiedere di Sandra Brazzi) o scrivere a: sandra.brazzi@alival.it / luisa.putzulu@alival.it / nicola.gonzi@alival.it
• Caseificio Val d’Apsa
  S.S. Maremmana km. 80,500 – 01020, San Lorenzo Nuovo (VT)
  – Visitabile dalle h 09.00 alle h 12.00 nei seguenti giorni: 5, 12, 19 e 26 maggio 2023
  – Per prenotazioni chiamare lo 0763 727844 o scrivere all’indirizzo e-mail info@fattoriedimaremma.it (in entrambi i casi, chiedere di Bianca Zanoni)
• Cooperativa agricola il Forteto
  Località Rossoio, 6 – 50039, Vicchio (FI)
  – Visitabile dalle h 10.30 in poi nei seguenti giorni: 6 e 13 maggio 2023
  – Per prenotazioni chiamare il 333 3390919 (chiedere di Sandra Guidi) o scrivere all’indirizzo e-mail sandra.guidi@forteto.it
• Busti Formaggi
  Via G. Marconi, 13 a/b – 56043, Acciaiolo (PI)
  – Visitabile h 09.30 alle h 12.00 nei seguenti giorni: 6, 13, 20 e 27 maggio 2023
  – Per prenotazioni chiamare il 349 6057457 o scrivere all’indirizzo e-mail comunicazione@caseificiobusti.it (in entrambi i casi, chiedere di Chiara Ganino)
• Caseificio sociale Manciano
  Località Piano di Cirignano – 58014, Manciano (GR)
  – Visitabile dalle 08.00 alle 12.00 nei seguenti giorni: 19 e 27 maggio 2023
  – Per prenotazioni chiamare lo 0564 60941 o scrivere all’indirizzo e-mail info@caseificiomanciano.it (in entrambi i casi, chiedere di Fabio Villani)

Come afferma Andrea Righini, Direttore del Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP: “Valorizzare il Pecorino Toscano DOP significa anche questo: aprire le porte dei caseifici per dare a tutti la possibilità di conoscere la filiera produttiva del nostro formaggio”.