Natale a tavola? Cinque consigli per un perfetto tagliere dei formaggi
Si avvicina il Natale e in molte case già fervono i preparativi per scegliere i menù delle Feste. Da nord a sud, isole comprese, le tavole degli italiani saranno imbandite con i piatti della tradizione e con i migliori prodotti, espressione di ciascuna regione e territorio.
Ad accomunare le tavole natalizie degli italiani ci sono, però, alcune prelibatezze: dai dolci tipici come il pandoro e il panettone fino al tagliere dei formaggi, servito come antipasto o prima del dessert. Ma come si prepara un tagliere di formaggi bello da vedere e variegato nel gusto? Oggi vogliamo darvi qualche piccolo suggerimento.
- Scegliete almeno cinque diversi tipi di formaggio con stagionatura diversa
L’Italia, insieme alla Francia, è il Paese con il più alto numero di formaggi. Per questo non resta che sbizzarrirsi nella scelta, tenendo presente che sul nostro tagliere non dovrebbe mai mancare:
• un formaggio di vacca (come ad esempio Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Bitto, Bra, Fontina);
• un formaggio di capra, più leggero e in grado di dare una gradevole nota acidula alla composizione;
• un erborinato con muffe nobili, in grado di dare un tocco forte all’assortimento scelto (come ad esempio il Gorgonzola o il Castelmagno stagionato);
• un Pecorino dal gusto armonico (come ad esempio il Pecorino Toscano DOP o il Pecorino Sardo DOP)
• un formaggio a pasta filata per dare al tagliere un sapore e una consistenza speciali (Mozzarella di Bufala o Caciocavallo).
- Disponete i vostri formaggi a orologio
I formaggi vanno posti sul tagliere in maniera circolare, “a orologio”, partendo con la degustazione dai formaggi a pasta molle, più freschi, passando per i semi stagionati e concludendo con quelli a pasta dura.
- State attenti alla temperatura
La temperatura dei formaggi cambia secondo la tipologia. I freschi vanno conservati in frigo a circa 4°, mentre quelli stagionati vanno conservati intorno a 10°, magari in cantina. Se non potete conservarli a temperatura ambiente, è importante che prima di degustarli siano tolti dal frigo almeno due ore prima.
- Serviteli con pane, marmellate o composte
Il miglior abbinamento con i formaggi è senza dubbio il pane, meglio se casareccio e se posto in un cestino a parte. Per chi preferisce esaltare i formaggi con miele, marmellate e composte, c’è solo da sbizzarrirsi per creare gli equilibri di gusto migliori. Per i formaggi a pasta molle, vi proponiamo di scegliere una selezione di frutta fresca, come uva, pere o fichi, mentre per quelli stagionati vanno bene anche mandorle, noci, pistacchi e castagne.
- Un formaggio e un buon vino
Per gustare al meglio un formaggio, vi consigliamo di accompagnarlo sempre con un buon vino, meglio se della stessa area geografica. In linea generale, i formaggi a bassa intensità aromatica possono essere serviti con vini bianchi secchi, mentre i semistagionati si accompagnano molto bene con vini rossi d’annata. I vini rossi più invecchiati e più corposi ben si sposano con gli stagionati.
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